Skip to content

Aziende resilienti 6 – Gli uomini stanno insieme per scambiarsi pensieri sulla luna.

13.12.2022

Per l’approccio economico dominante, il problema economico è in sostanza un problema di scelta: la concezione del mondo che sta dietro alla teoria economica contemporanea è quella dell’utilitarismo, per cui l’essere umano sceglie sempre ciò che gli procura maggiore felicità o utilità. Per questa teoria economica, utilità significa la capacità di soddisfare un qualsiasi bisogno o desiderio di un qualche soggetto, ed è assolutamente irrilevante la qualità morale o ideale della cosa o del fine per cui viene ricercata. La teoria economica moderna separa nettamente i fini dai mezzi: si limita a considerare l’appropriatezza o meno delle cose in quanto mezzi rispetto a tali fini (razionalità strumentale: ovvero come ottengo X con i mezzi che ho ad un costo minimo), considerando i fini come un fattore esterno alla teoria, che non entrano quindi in considerazione.

Ma fini e vincoli NON sono dati esogeni perché dipendono da una determinata distribuzione iniziale di risorse e diritti. D’altra parte, poiché i vincoli dipendono dallo statu quo, e cioè dall’attuale distribuzione di ricchezza e redditi, mettere in discussione i vincoli significherebbe mettere in discussione l’attuale ideologia dominante. A giudizio di Ranchetti (che io condivido in pieno), sarebbe compito fondamentale dell’economista mostrare le implicazioni etiche, morali e filosofiche dei postulati da cui parte il discorso economico. Infatti questi postulati non sono verità assolute e date una volta per tutte. Non esiste un unico modo di vedere il mercato, le sue leggi e le sue regole, affermaRanchetti come esito di sue lunghe indagini, sfociate in un libro di novecento pagine sul mercato nel pensiero economico. E rincara la dose sostenendo che credere all’esistenza di leggi uniche del Mercato è una moderna idolatria.

Ranchetti conclude il suo interessantissimo articolo esortando a recuperare un punto di vista sociale ed economico integrato come quello che aveva Adam Smith (di cui cita la frase che ho riportato nel titolo di questo post): gli uomini si scambiano pensieri che non hanno prezzo. Scambio e mercato NON sono la stessa cosa. Tuttavia, secondo Smith, è da questa tendenza naturale dell’uomo a scambiare che nasce il mercato, guidato dalla ricerca dell’utile personale. Maggiore è questa ricerca e migliore è il risultato a livello sociale e individuale.

Per Smith c’è quindi una tensione produttiva tra bisogno di vicinanza reciproca e di interesse personale, tra etica ed economia, che secondo Ranchetti andrebbe oggi ripresa. I valori etici sono diversi a seconda dei codici etici delle diverse società: per esempio, se in una società un valore prioritario è tenere bassa la disoccupazione, in un altro potrebbe essere la salute garantita a tutti, e di conseguenza le impostazioni economiche delle due diverse società seguiranno queste priorità. Non si può scindere il discorso economico dai suoi presupposti extra-economici.

Ranchetti conclude con una considerazione: “oggigiorno è più difficile tenere insieme il discorso economico con i suoi presupposti extra-economici perché non c’è più progettualità, manca un progetto complessivo del tipo di società che vogliamo, o desideriamo, l’economia diventa una poverissima cosa e si perde completamente il senso e il significato delle cose più importanti, e dell’insegnamento che essa può offrirci”.

Il cerchio con le considerazioni dello storico Hobsbawm (vedi l’articolo Aziende resilienti 3) si chiude.

Non vi è ancora nessun commento, ma puoi aggiungerne uno qui di seguito.


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Testimonianze

Dopo gli incontri con M.Teresa sono rimasta affascinata, complice sicuramente la sua professionalità e la vastità della materia. E' incredibile come una perfetta "sconosciuta" sia riuscita in meno di mezz'ora ad entrare nel tuo "io" senza quasi farsi accorgere...e senza possibilità di nascondersi....E' stata una bella esperienza, sono contenta di aver avuto l'occasione di conoscere meglio i miei colleghi e spero di portarne i benefici anche sul campo lavorativo....perché su quello personale ci sono già!
Antonella Gnocchi
Encoder Dep. Manager
Di Maria Teresa mi ha colpito da subito la capacita' di mettere a proprio agio l'interlocutore, di capire e ascoltare, di "approfondire" senza invadere, di suggerire senza imporre e di aiutare a "mettere in ordine" le idee gia' proprie. Anche l'approccio col team da me gestito, confermando le prime impressioni, e' stato improntato ad alta professionalita', utile e concreta, ma sempre in un clima di grande cordialita' e fiducia, quasi si fosse in famiglia.
Riccardo Benini
Human Resources Country Manager Hewlett-Packard Italia
Quando l’azienda per cui lavoro mi ha dato la possibilitá di intraprendere un percorso di coaching, la mia richiesta era stata quella di avere un professionista in grado di aiutarmi a vedere ció che non vedevo sostenendo anche un contraddittorio forte se necessario. Con l’aiuto di Maria Teresa non solo sono riuscita a sgomberare le nuvole dal mio cielo, ma ho interiorizzato un senso di serenitá che mi consente oggi di affrontare le sfide quotidiane in modo piú razionale, meno emotivo e senza addossarmi responsabilitá che non mi competono e che generavamo in me un senso di frustrazione. Il percorso é stato a volte faticoso perché ha richiesto un approfondimento interiore a tratti doloroso. L’esperienza di Maria Teresa, la sua paziente capacitá di ascolto e mai di giudizio e la sua capacitá di guida nel ragionamento, mi ha permesso di trovare la strada verso uno stato di maturitá che da sola avrei faticato a raggiungere. Chiunque si trovasse in una situazione di stallo o di semplice incapacitá di prendere una decisione, dovrebbe valutare un percorso di coaching. Avere Maria Teresa al proprio fianco, puó fare la differenza.
Elisa Filippone
Senior Director of Management Accounting VF Corporation
Ho avuto modo di apprezzare la grande professionalità e umanità di Maria Teresa Paladino durante un periodo difficile della mia vita. Le sarò sempre grata per avermi aiutato.
Desiree Della Volta
Giornalista
Finalmente, nella giungla degli "pseudo" conoscitori della personalità umana, una nuova visione sincera e passionale ma soprattutto efficace e portatrice di risultati.
Roberto Dupraz
Gruppo Faulhaber
Ho avuto modo di lavorare con Maria Teresa in diversi momenti del mio percorso lavorativo. Maria Teresa mi ha aiutato nel vedere possibilita’ di crescita e sviluppo in fasi importanti di cambiamento della mia carriera. La grande sensibilita’, l’empatia, la capacita’ di ascolto e la chiarezza rendono Maria Teresa un coach eccezionale e di grande impatto. Posso dirmi veramente fortunato ad avere lavorato con lei in questi anni.
Andrea Lelli
Global Rewards & Recognition Director at Avanade
La cosa secondo me piú rappresentativa che il nostro gruppo ha sviluppato con te è ricordarsi di fermarsi e pensare a cosa si sente nei momenti che precedono la guerra interiore e che manifesta poi il peggio di noi. .....Quello che piú mi ha colpito, è quell'energia positiva che trasmetti. É una carica interiore che parte dai piedi e arriva fino all'ultimo capello. L'ho sentita anche in quell'ultimo nostro incontro, e devo dire che ho fatto un po' di scorta...
Stefania Basso
Capo reparto
In due sole giornate di formazione sull'assertività a cui ho partecipato è riuscita a farmi identificare i punti deboli della mia comunicazione e del mio relazionarmi con il personale della mia azienda, lasciandomi alla fine tutte le armi migliori per poter impostare dei rapporti più chiari anche con i personaggi più difficili.
Laura Cega
Mebro CDA Immobiliare Peonia Rosa Srl
Maria Teresa ha la rara capacita' di spiegarti con chiarezza concetti e metodologie, e di farti partecipare con passione agli eventi che gestisce con professionalità. Con lei vai a fondo delle problematiche e cerchi dentro di te le risorse per risolverle.
Fabio Gabbiani
Responsabile Formazione e Sviluppo Hewlett-Packard Italia

2 steps to become more assertive!

Take the quiz, discover your style and LEARN TO BE MORE ASSERTIVE reading the GUIDE!

2 passi per acquisire maggiore assertività!

Fai il quiz, scopri il tuo stile e impara ad ACQUISIRE più ASSERTIVITA’ guardando il video!