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Ep.42 – I 5 AUTO-SABOTAGGI e la FORZA DEL DESTINO

14.10.2024

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Trascrizione episodio

Perché i 5 auto-sabotaggi, meglio conosciuti come spinte in Analisi Transazionale, sono così importanti, al di là del fatto che ci possono rovinare la vita?

È perché possono indicarci il fatto di essere entrati in una posizione esistenziale non sana, non funzionale, cioè di essere entrati in una delle tre posizioni che non sono Io sono OK – Tu sei OK (trovi di più qui: https://www.studiopaladino.com/ep-8-stai-bene-con-o-ti-liberi-di/ ed anche qui: https://www.studiopaladino.com/resource/stai-bene-con-o-ti-liberi-di/)

In questo senso possono costituire uno degli elementi di inizio di una breve, a volte brevissima, messinscena del copione della nostra vita.

Un copione è un piano di vita personale che abbiamo deciso in modo più o meno inconsapevole, prevalentemente nei primi anni di vita e quindi in modo inconsapevole, come reazione a ciò che succedeva intorno e internamente a noi.

Queste cosiddette decisioni sono scelte per lo più inconsapevoli che hanno come risultato dei modelli di comportamento. Non tutte le decisioni portano al nostro copione, ma lo sono quelle che derivano nel momento in cui svalutiamo o neghiamo i nostri bisogni, i sentimenti, le esigenze profonde per riuscire a far fronte alla nostra esistenza.

Quando siamo piccoli, siamo alla mercè degli adulti, e i loro messaggi, sia verbali che non verbali, vengono presi da noi alla lettera. Spesso questi messaggi sono distruttivi e la nostra mente acerba trova modi per evitarne le conseguenze, prendendo decisioni con l’obiettivo di neutralizzare l’effetto di tali messaggi.

Quando queste decisioni vengono rafforzate e ripetute, diventano parte di un sistema modello di nostre risposte agli stimoli, e questo modello è parte del copione.

Le decisioni di copione formano la base dei sentimenti e dei comportamenti non-OK di ognuno di noi.

Ma, fortunatamente, ciò che abbiamo deciso può essere ri-deciso.

Vediamo allora la messinscena del nostro copione, quella che può svolgersi anche in pochi secondi.

Gli studiosi Khaler e Capers chiamano questa messinscena minicopione.

La sequenza di un minicopione non-OK descrive i modelli di comportamento usati da una persona per tentare di recitare il copione minuto per minuto.

Il comportamento di copione inizia quando ci poniamo una condizione al nostro essere OK, dicendoci: «Io sono OK se … »:

  • Io sono OK se sono perfetta/o
  • Io sono OK se mi sbrigo
  • Io sono OK se compiaccio
  • Io sono OK se sono forte
  • Io sono OK se mi sforzo

Ma perché se sono in una posizione OK e quindi mi sento bene e a posto ad un certo punto metto una condizione al mio essere OK?

Perché mi appoggio a una o più di queste spinte nel tentativo di evitare i sentimenti spiacevoli che mi provocano internamente dei messaggi distruttivi che ho interiorizzato e che ogni tanto emergono in modo inconsapevole.

E così spero di diventare o ritornare OK, perché in quella frazione di secondo ho accolto un messaggio interno di non esserlo, scivolo in una posizione non-OK e spero di recuperare essendo perfetta, sbrigandomi, compiacendo, sforzandomi, essendo forte.

Purtroppo, proprio per il fatto che ho messo una condizione al mio essere OK, mi preparo a sentirmi male ancora una volta.

Infatti, continuando a mettere in atto la spinta per cercare di recuperare la posizione esistenziale Io sono OK, potrei provare ad un certo punto la sensazione di non farcela. A questo punto scivolo nella situazione Io non sono OK – Tu sei OK e mi sento colpevole, o stupida, o inadeguata o qualsiasi altro sentimento per me usuale in queste situazioni. A questo punto potrei decidere di intensificare la spinta e provare sensazioni di vendetta (Io sono OK – Tu non sei OK), oppure uscire dal minicopione perché sono consapevole di avere scelte diverse. Ognuno di noi trascorrerà la maggior parte del tempo nella posizione esistenziale che permette di raccogliere i nostri sentimenti preferiti.

La svolta avviene quando mi permetto di darmi e accogliere i permessi necessari a sentirmi OK senza dover sottostare ad alcuna condizione.

A quel punto, esco dal minicopione.

Ogni spinta, o auto-sabotaggio (come li ho chiamati io qui) prevede degli specifici permessi.

Quando sono in grado di riconoscere la mia spinta e che sono entrata in un mio minicopione, quanto più riesco a darmi i permessi di essere OK senza condizione e uscire da quel piccolo dramma, tanto più riuscirò a non recitare più i minicopioni e infine a cambiare il mio destino.

Ti consiglio di scaricare la guida sui 5 sabotaggi che trovi qui: https://www.studiopaladino.com/resource/le-5-spinte-interiori-che-ci-sabotano/

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